Domande più frequenti sulla Garanzia di Locazione

Perché Garloc è un brand con una sola missione: essere il punto di riferimento nel settore delle garanzie d’affitto o cauzione di locazione. Garloc si è specializzata in questo settore e conosce profondamente tutte le esigenze dei clienti.

Inoltre Garloc cura un laboratorio virtuale nel quale sviluppa costantemente nuovi servizi con l’obiettivo di soddisfare sempre meglio le esigenze di locatori, inquilini e agenzie immobiliari.

L’offerta è digitale, si avvale di strumenti di lavoro moderni (PC, tablet, smartphone) e offre un centro di supporto personalizzato.

Garloc applica tariffe moderate e accessibili, offrendo così un ottimo rapporto prezzo-qualità.

Sì. Il Codice svizzero delle Obbligazioni (CO) prevede la possibilità di pattuire una garanzia d’affitto - detta anche garanzia di locazione o cauzione d’affitto - all’art. 257e. La garanzia può essere richiesta se oggetto del contratto di locazione sono locali d’abitazione o commerciali (ad esempio uffici o capannoni). Essa normalmente si effettua mediante versamento di una somma di denaro. Alcuni Cantoni (in particolare quelli romandi) hanno emanato disposizioni regionali, usufruendo della possibilità loro offerta dall’art. 257e cpv. 4 CO.

No. La legge prevede la tutela dell’inquilino. Pertanto, se l’inquilino presta una garanzia, il locatore deve depositarla su un conto bancario di risparmio a nome dell’inquilino.

Garloc si occupa di tutti i passaggi necessari per la corretta costituzione della garanzia: apertura, verifica e conferma del blocco durante la locazione, invio degli estratti conto annuali, modifiche, estinzione e restituzione. Le agenzie immobiliari che rappresentano i locatori ottengono da Garloc un account specifico che permette loro di trattare in modo efficiente il proprio portafoglio di pratiche. Inoltre Garloc assiste tutori o uffici cantonali nei casi specifici.

No. La legge pone inquilino e locatore (o i loro rappresentanti come ad esempio un’agenzia immobiliare) sul medesimo piano.

La garanzia può essere devoluta soltanto con il consenso congiunto di locatore e inquilino oppure sulla base di un precetto esecutivo o di una sentenza passati in giudicato.

Nel caso in cui l’intero importo va restituito al conduttore, Garloc accetta la sola firma del locatore.

L’oggetto locato va riconsegnato con un sopralluogo preferibilmente congiunto di inquilino e locatore. In quest’occasione si consiglia vivamente la redazione di un verbale di riconsegna.

Eventuali danni, difetti e dichiarazioni dell’inquilino sono annotati nel verbale, al quale per praticità e maggiore chiarezza andrebbero allegate le fotografie relative a danni e difetti. Se l’appartamento è in buone condizioni e il locatore non solleva alcunché circa lo stato dei locali, questo andrebbe parimenti annotato.

Se le parti non si accordano sui danni oppure delle pigioni risultano scoperte a fine locazione, occorre intraprendere la via giudiziaria e/o esecutiva per ottenere un titolo che dia accesso alla garanzia.

Il locatore allestisce nel più breve tempo possibile il conteggio finale (ad esempio calcolo delle spese accessorie pro rata). Dopodiché occorre dare a Garloc un ordine formale di restituzione della garanzia d’affitto ed estinzione del relativo conto bancario. In questo ordine occorre precisare i dati del/dei beneficiario/beneficiari dell’importo depositato. L’ordine va firmato dalle parti.

Dopodiché, il modulo Garloc per la restituzione può essere riempito, indicando precisamente a chi bonificare quale importo e apponendo la firma di locatore e inquilino.

Sì. Se, trascorso un anno dalla fine della locazione, il locatore non ha fatto valere giuridicamente alcun diritto nei confronti dell’inquilino, quest’ultimo può da solo richiedere la restituzione garanzia.

Sì. Gli interessi di un conto risparmio garanzia d’affitto sono accreditati dalla banca a fine anno e l’inquilino può richiederne il versamento. Tuttavia, dal punto di vista pratico, gli inquilini preferiscono evitare questa possibilità a causa del costo del bonifico. Conseguentemente gli interessi restano sul conto e sono remunerati fino al termine della locazione, aumentando il capitale come un normale conto di risparmio.

Sì. Vige la garanzia dei depositi fino a CHF 100'000.--.

Quanto depositato oltre i primi CHF 100’000.--, è trattato nella procedura fallimentare.

Le banche con cui opera Garloc sono: Società Bancaria Ticinese SA, Bellinzona, Ticino, fondata nel 1903, e Hypothekarbank Lenzburg AG, Lenzburg, Argovia, fondata nel 1868.

Garloc stima l’attività dei tutori e degli enti assistenziali pubblici e privati, con i quali collabora usualmente. Il call center evade tutte le richieste, chiedendo per i tutori copia delle credenziali di nomina. Per gli enti assistenziali pubblici o privati basta una autocertificazione.